lunedì 20 settembre 2010

corsi per badanti

Ne ho visto qualcuno ...
non ce ne sono molti, eppure la popolazione italiana invecchia e se non si vorrà asserragliare sempre più vecchi nelle RSA (negli ospizi) bisognerà che le istituzioni e i nostri politici ne tengano conto.
Una RSA è una fabbrica che ha sempre lavoro e che aumenta sempre più il suo fatturato per vari motivi. Ce n'è qualcuna vicino a voi? Certamente l'avranno ristrutturata e allargata recentemente. Le RSA sono utili a tutti e a mio parere sono un perfetto limitatore dell'età pensionata. Anche nella migliore RSA il vecchio si chiede: "Cosa ci faccio io qui? Cosa aspetto? Chi mi aspetta? Cosa ho da chiedere alla vita". Un vecchio in termini economici vale (per un ospizio) ma c'è un notevole sovrapproduzione di vecchi quindi nessuna paura se qualcuno viene a mancare. Bisogna far contenti tutti. Se un vecchio muore lo stato è contento. le istituzioni smettono di corrispondergli una pensione e noi paghiamo meno tasse. Non è una lotta di classe ma di classi, diciamo dal 1945 in giù. Del resto, se si apre un giornale e un 50enne ha un incidente d'auto lo si cataloga già come "un anziano esce di strada e coinvolge due veicoli ai lati della carreggiata...".
Gestire ospizio è un'arte. Bisogna accontentare i parenti, lo stato, e i raccomandati e se proprio è necessario anche il vecchio secondo disponibilità.
I parenti vogliono un posto pulito e sano dove il vecchio possa morire in modo decoroso per lui e per la loro coscienza.
Lo stato vuole un posto sobrio dove si curi con discrezione e senza un accanimento esageratoun peso per le casse pubbliche. Parliamoci chiaro, prima muore e prima si chiude la pratica in sospeso, facciamogli un processo breve e una condanna non veloce ma nemmeno troppo estenuante.
I raccomandati aspettano e può anche essere che si facciano man forte di cesti dono per liberarsi prima possibile di un inquilino che occupa un'abitazione che potrebbe essere agevolmente occupata, venduta, ereditata, trasformata.
L'ospizio cerca di catalizzare l'attenzione del vecchio sui cartelli delle postmortem promises (e non sto parlando del quintetto inglese). Un bravo vecchio lascia le sue sostanze ad altri vecchi. perchè poi? E' una catena di sant'Antonio, senso civico?
Mi viene alla mente una struttura ospedaliera che chiede il 5 per mille per la ricerca, e una volta scoperto qualcosa lo passa al braccio esterno di se stessa per farci quattrini.
Dimenticavo il tema del post.
Corsi per badanti ne ho visti, sono sfortunato per natura servivano solo a convogliare soldi delle istituzioni su enti amici (i soliti raccomandati) per distribuire a vario titolo emolumenti impossibili a improvvisati insegnanti.
A me è successo anche questo. Istruire delle badanti non è sempre un fine ma una opportunità di lavoro per compagni o amici di infanzia o di varie merende.

3 commenti:

  1. Qui davanti a dove abito c'è un tizio che aveva una delle solite cooperative fantasma fatte per pagare meno tasse ed avere comunque dipendenti. Adesso ha trovato modo di spillare soldi alla regione facendo corsi per badanti.
    Non c'è un programma ministeriale o riconosciuto per legge. Ci sono solo corsi per giustificare soldi ricevuti. In Italia è una baraonda.

    RispondiElimina
  2. allora ,cari amici datori del lavoro a i badanti,chiedete al governo italiano a dire dove vano i soldi publici,i soldi che devono essere dati alle famiglie per badare una persona che richiede una presenza permanente.......

    RispondiElimina
  3. il governo non deve dare un bel niente ad una famiglia.
    Non viviamo in uno stato assistenzialista. lo stato siamo noi e noi non possiamo più darci più soldi lo stato è senza soldi

    RispondiElimina

Quando un singolo post ha oltre 200 commenti, quelli eccedenti i primi 200, non vengono subito visualizzati. Per leggerli tutti è necessario cliccare qui sopra (quando viene inserito) il link:
"Carica altro..."