Per il datore di lavoro non succede nulla a meno che non possa detrarre questa spesa dalla sua denuncia dei redditi e in questo caso la porterà in detrazione alla pensione e ai redditi che ha.
Per il lavoratore il Cud non c'è, non può esserci. C'è solo la dichiarazione sostitutiva del CUD, un foglio con i dati del datore di lavoro, del lavoratore e la cifra percepita nell'anno, somma delle mensilità ricevute.
Ma poi con quella o senza quella che si fa? Si va in un CAF (è un piccolo ufficio che ogni sindacato ha).
Li fanno un po' di conti, e si fanno pagare generalmente in base al reddito denunciato (gli Euro che si sono presi durante l'anno).
Alla fine compilano un foglio (solo se necessario) ma anche se la cifra è inferiore a 8000 euro annui, troveranno sempre una tassa sull'immondizia o sull'aria da versare al comune di residenza. 50 o magari 100 Euro (una volta per tutto quell'anno) da pagare al comune, più il compenso per il loro calcolo, la carta e l'inchiostro ecc. ecc. e se ne vanno altri 50 Euro.
Questi sono a carico totale del lavoratore (la badante o il badante).
Con questo foglio si va alla Posta e loro sanno benissimo cosa fare cioè far pagare. Rilasciano una bella ricevuta con tanto di timbro e per un anno ci si sente sollevati e forse anche in regola. Forse perchè gli adempimenti per permessi e residenze non finiscono mai.
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