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giovedì 14 ottobre 2010

Cosa è, cosa dovrebbe e cosa potrebbe essere una badante

Ho trovato la risposta sul melo, nell'orticello fuori casa. Una farfalla di tanti colori che viene da lontano, come un soldato di ventura. Non sa quello che troverà, ma vola, e vola, e vola, in cerca di fortuna. Non sa se troverà fiori o quali fiori, ma tutte le farfalle volano e tutte vanno verso il sole. Magari "rotte" da millenni. E' il ciclo delle farfalle. In questi anni arrivano meduse nel Mediterraneo, o barracuda e strani pesci tropicali. Il clima è favorevole. Ogni specie va verso la vita. Le farfalle a primavera vanno sui fiori, sono indispensabili. Arrivano insetti e farfalle mai viste in questi anni. Vanno nel giardino dello zio patito per Fede, o nell'orto del curato di San Clemente, o nei giardinetti pubblici di piazza Martiri per la Libertà del primo cittadino (vecchio stampo, di sinistra). In Primavera sono colorate come i fiori. Vanno di corolla in corolla, impollinano, fanno un buon lavoro mentre si nutrono. Certe volte sembrano sparire durante l'Estate. Alcune fanno uova, credo, anzi tutte, credo. Si trovano bruchi strani in giro. In autunno si vedono altre farfalle o forse sono le stesse ma diverse. Si mimetizzano con i colori della frutta matura ad ali aperte, e con il colore delle foglie secche ad ali chiuse. Si muovono lentamente, anzi ferme, quasi a non volersi mostrare. Hanno una proboscide arrotolata sotto la testa. Al momento opportuno la stendono come quelle "lingue delle donne" (le trombette di carta del carnevale). Hanno una lingua lunga, mai vista prima, e furtive la infilano nel frutto e ne succhiano il succo. Non te ne accorgi nemmeno, tale è la destrezza. Nemmeno fai qualcosa, tanto sembrano famigliari. Non ti metti certo a fare trattamenti anticrittogamici, ... per una farfalla, ... per un melo, anche se quel melo è il tuo. Forse noi e i meli, non siamo di nessuno. Non sei in un campo industrializzato da produzione intensiva, dove puoi farne fuori mille senza che nessuno dica niente. Qui siamo in mezzo alle case, per una farfalla ti metterebbero anche sui giornali. In Autunno, nemmeno le vedi tale è il colore sempre più uguale all'ambiente, al tuo orto, al tuo melo. Pensi alla Primavera, al lavoro fatto sul fiore, pensavi stessero facendo qualcosa per te, ma già lavoravano per quella loro mela. Il freddo poi, si porterà via tutto.
... dunque, di cosa stavo scrivendo? Aaahhh! Di badanti ... poi mi sono perso con le farfalle ... ma fa lo stesso, tanto su un blog qualcosa ci devi pur mettere.
P.S.
Se chiedi al vicino, non ti dirà mai che gli sono capitate farfalle di quel genere, ... in autunno poi, ... di quel colore e che mangiano le mele poi.
In Inverno, ognuno, ha sempre tempo tempo per ruminarsi le sue mele, dietro una finestra o una webcam di ... Riccione.

mercoledì 29 settembre 2010

Non ne posso più della badante

Quella che doveva essere una soluzione è sempre stata un problema.
Uno sceglie con tanti criteri, ha tanti timori, ma alla fine i problemi sono sempre altri.
La badante ha una sua testa (anche la più "apparentemente" remissiva).
Mi viene alla mente le interviste che facevano ai russi nel periodo della Perestroika. Nessuno voleva la liberta, nessuno sapeva gestirla, la gente era per strada senza un proprio lavoro, senza sapere che fare e delle volte annegava nell'alcool.
Prendere un popolo da sempre sottomesso ma al tempo stesso organizzato, inquadrato, mediamente gestito nei suoi bisogni essenziali e dargli di colpo la libertà, è come prendere un animale domestico da cortile e portarlo a vivere nella foresta, o soccombe o diventa aggressivo.
Così è quando si assume una badante di primo pelo, appena arrivata in Italia, magari da un paese dove la donna vale quanto una pecora.
All'inizio è remissiva, succube, smarrita, poi, man mano che la presa di coscienza della propria libertà cresce e con essa i soldi in banca, aumenta la consapevolezza del potersi gestire da sola e gestire gli altri, datore di lavoro compreso.
Oggi sono succube di una tiranna. Sono in regola con tutto. All'inizio bastavano due parole e tutto filava via liscio, adesso devo lasciare solo commissioni scritte, compreso elenco delle mansioni se conformi al contratto. Non ho più una che credevo di famiglia ma un legionario che mi da battaglia. E' persino diventata più alta e gira in casa solo con abiti firmati. Non so fare l'imprenditore. Sapevo fare volontariato e mi ritrovo a gestire una vertenza sindacale perenne e fantasiosa, con le forme di disobbedienza passiva più disparate. Sono alle strette RSA o robot?

lunedì 6 settembre 2010

di che colore è?

Il colore non ha una grandissima importanza anche se una certa rilevanza ce l'ha.
Il vecchio s'incazza già quando la scatola del medicinale è di un'altro colore (con i farmaci equivalenti è una strage di sospetti). Il medicinale fa bene se è quello che ha detto il dottore, ma in televisione se ne sentono di tutti i colori e le medicine sbagliate fanno male.
Una badante colorata e medioorientale o africana tostata (giusto per capirci subito), non sarà mai come una bianco farinata. Non è un fatto di razza o di razzismo. La donna orientale è sottomessa, quasi schiava e mal gestisce la propria libertà. Non è abituata a fare di testa sua. A tutto pensa il maschio. quando ha un pò di libertà la gestisce male.
Una badante deve prendere anche delle decisioni importanti, tipo chiamare l'ambulanza o i pompieri se va a fuoco la casa perchè si è dimenticata il forno acceso. Se per millenni e generazioni non ha preso decisioni, non le prenderà certo adesso.
Normalmente la badante non fa di tutto per non demolire la casa. Quasi sempre qualche elettrodomestico andrà adeguato per ridurre l'impatto "nuovi problemi".