martedì 16 marzo 2010

comunitaria o extra?

Non siamo razzisti, diranno tutti che è la stessa cosa (un documento in più al SUI e nulla più). Col piffero! Le differenze ci sono, eccome! Una comunitaria non ha bisogno di nulla, tanto meno di essere messa in "regola". Quindi va e viene dal suo paese come disoccupata e di pagare tasse all'Italia proprio non ci pensa. Quasi tutti i comunitari sono cattolici (quando tifano per qualche religione), niente di particolare, ma una mussulmana non mangia maiale e la carne va macellata in modo diverso dal nostro, quindi lo stufato si può mangiare eventualmente solo alla mussulmana. Sono dettagli, ci si abitua, ci si integra ci si adatta alla badante. La cosa che però fa la differenza sono i documenti. Gli stranieri hanno un'idea particolare dello Stato. Credono che lo Stato sia ricco di suo e quindi si mantenga per conto suo. Non conoscono i Bot, i Cct, i Btp e il debito pubblico supportato dalle famiglie. I documenti, le tasse, le persone che li producono hanno un costo, e tutti i balzelli si pagano. Un'extracomunitaria deve avere un permesso di soggiorno che prima dura un anno (o forse sei mesi), poi due anni, e successivamente cinque con presentazione allo Sportello Unico per l'Immigrazione dei bollettini Inps si paga tutto tutte le volte. Quindi non ci si scappa, ci vuole anche una residenza e qualcuno disposto a dichiarare di ricevere un affitto regolare (anche se poi va a finire che per questo "dichiarato" si paga un sovrapprezzo in nero). Sull'immigrato guadagnano tutti (Stato compreso, oltre a sindacati e organizzazioni umanitarie che aiutano e fanno corsi di riqualificazione), salvo l'immigrato e chi gli da lavoro. Occorre tutto in regola. Al sindacato sono convinti che questo sia un problema che l'immigrato gestisce da solo. Quando la badante perde tempo (giorni e giorni) per queste cose, non è a casa a lavorare e qualcuno deve prendere il suo posto. Avete provato da italiani a fare una fila? Avete provato le angherie dell'impiegato dipendente di Brunetta? Se vi è capitato di essere stati presi a pesci in faccia qualche volta, sappiate che per un immigrato sono mammiferi di grossa taglia che volano (balene). Andare in un ufficio di Stato è una tragedia (cose da bestiame alla macellazione) e la badante va supportata per dividere il dolore, da sola non ne viene a capo. Uno crede (assumendo una badante) di aver risolto una parte dei suoi problemi e invece è andato a complicarsi la vita. Viva lo Stato, chi denuncia ed è in regola, è intrappolato nella macchina burocratica e non ne viene più a capo.Ip Ip Hurrà!!! Anche il più fedele dei monarchici, comincia a maturare uno spirito anarchico.

2 commenti:

  1. Moglie, buoi e badante dei paesi tuoi. Solo l'auto (se è Renault) puoi prenderla in Romania o in Marocco.

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  2. la badante comunitaria a meno carte da esibire, per contro non ha nessuna paura di perdere il lavoro tanto ne troverà un'altro a paga bassa da arrotondare una volta in famiglia.
    Una badante è come un bruco in una mela. Poco a poco la svuota.

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