Non intendo (con la "Ci" maiuscola) quattro Conti di rango o nobili, intendo quattro calcoli ignobili ma importanti che ogni famiglia fa, anche se non lo sa. I Conti si fanno e anche i Marchesi, se servono. Se un anziano campa due o tre anni, sono dei cinquantamila Euro che volano come ridere (quando ti raccontano una barzelletta che già sai).
La spesa alla voce "ospizio" è sui millecinquecento Euro mese tutto compreso, il resto lo caccia lo stato (se l'anziano è socialmente supportabile). Devi valutare se tenerti la sua pensione (anziano in casa) o salvaguardarti la tua vita (rogne fuori dalle balle). A quel punto, in famiglia, l'anziano è praticamente insopportabile e a mattatoio assegnato. L'anziano rompe, ha pretese, vuole essere servito e riverito, presenta il conto per una vita, a detta sua, dedicata alla famiglia e crede di riscuotere frutto e capitale. Niente di più sbagliato, mai come in questo caso vale il detto "chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato, scurdammuce ù passato" (anche perchè il passato, non è mai solo rose profumi e balocchi ma spesso spine, sangue e ferie passate in ospedale). In quel momento, tutti i nodi vengono al pettine e anche il gel e tutte le tinte fatte male. La retta dell'ospizio non è poca, non è tanta, fai subito un confronto con l'albergo di Cesenatico e te ne fai una ragione, in più, qui non c'è il mare con le sue spese optionals su sabbia e in acqua. L'alternativa più costosa è farsi dare una mano da una badante (dicasi "assistente familiare" che riempie la bocca). L'ospite in nero costa meno (con l'aggiunta di tutti gli spauracchi e le paturnie accessorie che lo stato pubblicizza perchè ciò non accada), ma se lo si regolarizza, con i suoi bei quasi 900 Euro mensili, più altri 200 e passa Euro di contributi costa di più. C'è la tredicesima e il TFR da considerare. C'è la stanza da riservare (o almeno un angolo sotto il lavello) per questa nuova persona, che entra sempre in famiglia come una spina nel fianco. Hai già un problema, l'anziano, da quel momento meglio considerarne due (di problemi intendo). Di lei non si sa nulla e porta con se un sacco di dubbi, il primo è: "ruba?", e se manterrà in salute il tuo anziano è secondario, del resto la prendi per risparmiare. La badante mangia, porca miseria come mangia! La badante viene da una situazione peggiore (altrimenti mica si barricherebbe in casa tua) e quindi penserà di essere finalmente entrata in una famiglia ricca, con tutto quel che ne consegue. Duemila Euro (tutto compreso) al mese non bastano, non bastano proprio. Mangia la badante, mangia l'anziano e le cure, i medicinali e gli ausili ed ecc. e via col vento che ce n'è sempre una. Millecinquecento per dodici, contro duemila per dodici e ti trovi con seimila Euro in più che ballano. Vince l'appalto l'ospizio, è schiacciante. Se vuoi, puoi rifare i conti. Ci puoi mettere dentro cinquecento Euro mese di ricordi e affetti pregressi, tanto per gratificarti il livello di coscenzioso parente stretto, però la cosa migliore è metterci dentro un altro anziano, magari mite, sano, inoffensivo, autosufficiente. Ecco che allora, con un cento o duecento Euro in più i conti tornano e pareggia la soluzione in famiglia con "solo" (si fa per dire) qualche grattacapo in più. In famiglia si sommano le spese e si moltiplicano i problemi.
La spesa alla voce "ospizio" è sui millecinquecento Euro mese tutto compreso, il resto lo caccia lo stato (se l'anziano è socialmente supportabile). Devi valutare se tenerti la sua pensione (anziano in casa) o salvaguardarti la tua vita (rogne fuori dalle balle). A quel punto, in famiglia, l'anziano è praticamente insopportabile e a mattatoio assegnato. L'anziano rompe, ha pretese, vuole essere servito e riverito, presenta il conto per una vita, a detta sua, dedicata alla famiglia e crede di riscuotere frutto e capitale. Niente di più sbagliato, mai come in questo caso vale il detto "chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato, scurdammuce ù passato" (anche perchè il passato, non è mai solo rose profumi e balocchi ma spesso spine, sangue e ferie passate in ospedale). In quel momento, tutti i nodi vengono al pettine e anche il gel e tutte le tinte fatte male. La retta dell'ospizio non è poca, non è tanta, fai subito un confronto con l'albergo di Cesenatico e te ne fai una ragione, in più, qui non c'è il mare con le sue spese optionals su sabbia e in acqua. L'alternativa più costosa è farsi dare una mano da una badante (dicasi "assistente familiare" che riempie la bocca). L'ospite in nero costa meno (con l'aggiunta di tutti gli spauracchi e le paturnie accessorie che lo stato pubblicizza perchè ciò non accada), ma se lo si regolarizza, con i suoi bei quasi 900 Euro mensili, più altri 200 e passa Euro di contributi costa di più. C'è la tredicesima e il TFR da considerare. C'è la stanza da riservare (o almeno un angolo sotto il lavello) per questa nuova persona, che entra sempre in famiglia come una spina nel fianco. Hai già un problema, l'anziano, da quel momento meglio considerarne due (di problemi intendo). Di lei non si sa nulla e porta con se un sacco di dubbi, il primo è: "ruba?", e se manterrà in salute il tuo anziano è secondario, del resto la prendi per risparmiare. La badante mangia, porca miseria come mangia! La badante viene da una situazione peggiore (altrimenti mica si barricherebbe in casa tua) e quindi penserà di essere finalmente entrata in una famiglia ricca, con tutto quel che ne consegue. Duemila Euro (tutto compreso) al mese non bastano, non bastano proprio. Mangia la badante, mangia l'anziano e le cure, i medicinali e gli ausili ed ecc. e via col vento che ce n'è sempre una. Millecinquecento per dodici, contro duemila per dodici e ti trovi con seimila Euro in più che ballano. Vince l'appalto l'ospizio, è schiacciante. Se vuoi, puoi rifare i conti. Ci puoi mettere dentro cinquecento Euro mese di ricordi e affetti pregressi, tanto per gratificarti il livello di coscenzioso parente stretto, però la cosa migliore è metterci dentro un altro anziano, magari mite, sano, inoffensivo, autosufficiente. Ecco che allora, con un cento o duecento Euro in più i conti tornano e pareggia la soluzione in famiglia con "solo" (si fa per dire) qualche grattacapo in più. In famiglia si sommano le spese e si moltiplicano i problemi.
La badante è una grana sempre. Occhio a non assumere per più di sei mesi. Così la badante sta sul chi va là e si impegna di più ci sono un po' più carte da fare ma ne vale fortemente la pena.
RispondiEliminaMia zia ha venduto casa in campagna per quarantanovemila euro. Lo ha fatto per pagarsi l'ospizio. Era vecchia e malandata sia mia zia che la casa, ma era una sobria ma abitabilissima casetta di campagna nemmeno troppo dismessa. Non avevo soldi per prenderla ma ho trovato sessantamila euro da dare alla badante in quattro anni per seguire i miei genitori. Forse oggi quella casa può comprarsela la badante. E' pazzesco come in pochi anni chi è povero diventa ricco e viceversa.
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