mercoledì 12 settembre 2012

Decadenza cognitiva

Un termine difficile? Un termine complesso? Non so. Decadenza potrebbe voler dire perdità della possibilità di essere integri, perdita della possibilità, o forse anche del diritto di fare. Chi potrebbe negare questo diritto, il tempo sicuramente e la non applicazione, o la noia di vivere, la depressione, l'apatia, le malattie. Tutto gioca a sfavore nostro e quindi a maggior ragione di un vecchio.
Cognitivo, cognizione forse vuol dire riconoscersi in questo mondo, sapendo dove ci si trova, chi si è, capire cosa ci succede attorno con la consapevolezza di comprenderne il perchè.
Mio padre mi dice spesso "mi fai diventare scemo".
Fare tutto il possibile per un anziano del quale si è responsabili, non è fare per lui tutte le cose, ma stimolarlo a farle.
Ho esperienza di queste cose? Sicuramente si? So usare bene e comprendere questa esperienza? Questo è più difficile a dirsi, di certo ho molta pratica e mi considero un buon allenatore.
L'ultima volta che mio padre è stato in ospedale (inizi di Dicembre dello scorso anno), quando il medico che lo ha preso in carico, in corsia, ha saputo che abitavo a quasi 200 chilometri da lui, ha scosso la testa e ha smesso di farmi domande, ritenendo non fossi in grado di rispondere. Io sono abbastanza organizzato anche se sono disordinato di mio. In casa ci sono tabelle dei pasti (il menù giornaliero), quanta urina fa la notte e se si scarica regolarmente. La pressione e la percentuale di ossigeno nel sangue (saturimetria). Controllo periodicamente la glicemia, il colesterolo e i trigliceridi. Tutto con delle macchinette non più grandi di un piccolo telefonino.
Sono controlli minimi, ma che consentono di modificare il menù per stare un po' meglio. se è necessario litigo con mio padre ... non so se sia una buona cosa ma un po' di stress mi pare faccia bene anche a lui )(poi facciamo la pace anche se non sempre subito ... lui vuol fare il duro)
Non necessariamente occorre avere l'Alzheimer per essere folli un pochino o del tutto. Tutti siamo (se non folli), almeno prede di qualche piccola mania o di qualche piccolo ... tic. Con la vecchiaia tutto degenera e ovviamente peggiora la vita propria e di chi ci sta attorno.
Per stare in mezzo ai folli, occorre grande forza fisica e pulizia mentale, per far bene, ma occorre anche la capacità di staccare la spina più volte durante la giornata, anche mentre si accudisce la persona stessa.
Lo stress continuo non aiuta nessuno.

4 commenti:

  1. seguire un anziano, anche il più caro genitore e molto più impegnativo del seguire due figli. Si tratta di rinunciare alla propria vita per condurre alla tomba qualcuno. Angosciante e deprimente.

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  2. la cosa peggiore è ammettere ed accettare di avere un genitore folle

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  3. Se avete in casa qualcuno con l'Alzheimer non affidatevi a una badante sola, sappiate che dovrete sempre essere molto presenti.Le case di riposo poi, accolgono vecchi, hanno personale inadeguato per i folli .

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  4. le strutture pubbliche sono niente rispetto ad una famiglia.

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